09 aprile 2011

Viaggio nel meraviglioso mondo di Alan Parsons ed Eric Woolfson

The Alan Parsons Project
 è un gruppo rock progressivo e pop britannico nato nel 1975 per iniziativa di Alan Parsons ed Eric Woolfson, attivo, discograficamente parlando, dal 1976 sino ad inizio anni novanta, anche se il periodo di maggior successo si ferma al 1987.

Indice

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[modifica]Storia

Eric Woolfson e Alan Parsons non erano musicisti di professione: Alan Parsons (Londra20 dicembre1948) lavorava come ingegnere del suono presso gli studi della EMI di Abbey Road a Londra, dove nel1969 collaborò con Geoff Emerick per Abbey Road dei Beatles. In seguito, Parsons continuò a collaborare con Paul McCartney e negli anni settanta lavorò per i Pink Floyd in Atom Heart Mother eThe Dark Side of the Moon.
Lo scozzese Eric Woolfson (Glasgow18 marzo 1945 - 2 dicembre 2009), avvocato di professione, cantante e pianista dilettante, aveva composto svariate canzoni per altrettanti svariati gruppi "beat" negli anni sessanta e nel decennio successivo avrebbe lavorato nel management del cantante di disco music Carl Douglas.
Nel 1974 Parsons e Woolfson si incontrarono. Eric divenne manager di Alan e insieme decisero di creare un gruppo musicale "anomalo" con l'orchestra sempre presente (diretta da Andrew Powell) e con gli altri musicisti e cantanti come session-men. Pur apparendo nei crediti sempre insieme è probabile[senza fonte] che Woolfson fosse il compositore dei brani cantati mentre Parsons si dedicava ad un brano strumentale per album ed alla produzione (dimostrazione è l'album Freudiana, nato come undicesimo album del Project ma pubblicato poi come album solista di Woolfson). Woolfson iniziò dal1980 a prestare anche la voce in alcuni brani. Altra caratteristica del Project (ma anche dell'Alan Parsons solista) fu quella di trovare per ogni brano la voce che più si adattava.
Con tale nucleo hanno collaborato nel corso degli anni molti vocalist professionisti come Lenny ZakatekDavid PatonChris Rainbow e Colin Blunstone. Dai Pink Floyd Alan Parsons ha "preso in prestito" le voci di Lesley Duncan (If I Could Change Your Mind) e Clare Torry (Don't Hold Back) per l'album Eve, primo lavoro del gruppo nel quale figurano interpretazioni femminili.

[modifica]Concept Album

L'idea alla base della produzione discografica era il concept album, sviluppata secondo un filo conduttore comune a tutte le canzoni del disco: Tales of Mystery and Imagination era sviluppato sui famosi Racconti Straordinari di E.A. PoeI Robot parte da un racconto di Isaac Asimov per parlare del mondo di domani; Pyramid usa l'antico Egitto per parlare del mondo di ieri visto con gli occhi di oggi,Eve parla del mondo femminile; The Turn of a Friendly Card è incentrato sul gioco d'azzardo.
Lo schema tipico era costituito da un'introduzione strumentale che sfumava nel primo brano cantato, un brano strumentale come una sorta di ponte all'inizio della seconda facciata dell'LP e un brano finale molto lungo. Non mancano anche introduzioni parlate: l'album di esordio Tales of Mystery and Imagination (1976) presenta un'introduzione narrata da Orson Welles. Sebbene tagliata nella prima versione dell'album, la voce di Welles fu ripristinata nella versione su CD uscita nel 1987.

[modifica]Eye in the Sky

Eye in the Sky (1982) è probabilmente l'album più famoso del gruppo, nonché il più venduto e l'ultimo ad aver ricevuto il disco di platino, dopo I Robot e The Turn of a Friendly Card). L'album contiene infatti tre dei brani più conosciuti della band: SiriusEye in the sky e Mammagamma.
Il breve brano strumentale Sirius è stato usato, per ben sei stagioni sportive della NBA, negli anni novanta, come sottofondo musicale durante l'ingresso in campo della squadra dei Chicago Bulls[2]La traccia che dà il nome all'album, cantata da Eric Woolfson, è arrivata al terzo posto sulla classifica di Billboard ed è tuttora un brano che ottiene numerosi passaggi radiofonici. Parsons disse della canzone «...Odiavo questa canzone quando abbiamo cominciato a registrarla — Ero pronto ad escluderla del tutto. Poi abbiamo trovato il ritmo ipnotico delle chitarre, ed è tutto andato a posto.»
Mammagamma è un'altra composizione strumentale, suonata quasi interamente da un Fairlight CMI.
Ad Eye in the Sky fecero seguito diversi album di successo: Ammonia Avenue (1984), Vulture Culture(1985), Stereotomy (1985) e Gaudi (1987).

[modifica]Freudiana e la separazione


Alan Parsons Live Project, Giugno 1998
La separazione artistica tra Parsons e Woolfsonavvenne nel 1990, quando il loro ultimo progetto, dal titolo Freudiana, fu oggetto di controversia riguardo alla sua destinazione: Woolfson voleva trarne unmusicalParsons era contrario ed era favorevole a una classica pubblicazione di un album. Il disco uscì ugualmente, sebbene non venne accreditato ufficialmente come un album del gruppo Alan Parsons Project.
Woolfson ne trasse effettivamente un musical. In seguito scrisse altri musical che attinsero in parte da album del Project: Gaudi (dall'ultimo album ufficiale del gruppo), Gambler (basato sull'album The Turn Of A Friendly Card e contenente anche le hit Eye in the Sky e Limelight tratte da altri album) e Poe: More Tales of Mystery and Imagination (sequel del primo album del ProjectTales of Mystery and Imagination - Edgar Allan Poe).
Dopo la separazione, Parsons realizzò altri album (senza il nome "Project" data la separazione da Woolfson) e iniziò ad eseguire dal vivo il materiale del Project e "solista", con una formazione che ha variato nel tempo, generalmente denominata Alan Parsons Live Project.
Nel 2006 uscì in Italia la tripla raccolta Days are Numbers. In altri paesi questo Very Best venne pubblicato in edizione singolo, doppio o triplo CD e con titoli differenti. Nel corso della stessa operazione discografica, fra il 2007 ed il 2008 tutti gli album del Project vennero pubblicati in nuove edizioni, rimasterizzate da Parsons, con artwork particolarmente curato, foto inedite, riconoscimenti brano per brano, note di commento, e soprattutto con l'aggiunta di numerose bonus tracks inedite tratte dagli archivi di Woolfson e Parsons. Unica pecca di queste nuove edizioni fu la totale scomparsa dei lyrics, i testi completi delle canzoni.

[modifica]The Alan Parsons Project That Never Was e la morte di Woolfson

Nel 2009 venne pubblicato The Alan Parsons Project That Never Was, un album solista di Eric Woolfson di brani rimasti inediti, scritti dal compositore scozzese per il gruppo, ma mai inseriti in album ufficiali. Alcuni pezzi vennero proposti nei musical e nei CD della produzione solista di Woolfson. Nello stesso anno, il 2 dicembreEric Woolfson morì a causa di un tumore. Alan Parsonsrivelò di essere stato a conoscenza della malattia del suo partner nel gruppo, ma che, per volontà dello stesso Woolfson, tenne il più stretto riserbo sulla notizia.

[modifica]Formazione

[modifica]Altri Componenti

[modifica]Discografia

Exquisite-kfind.pngPer approfondire, vedi la voce Discografia degli Alan Parsons Project.

[modifica]Studio

[modifica]The Alan Parsons Project

[modifica]Raccolte

[modifica]Eric Woolfson

[modifica]Note

  1. ^ a b c d scheda del gruppo su Allmusic.com
  2. ^ http://www.the-alan-parsons-project.com/history.php

[modifica]Collegamenti esterni




" Hyper Gamma Spaces "-The Alan Parsons Project ( video1 )




 " Time Machine "   -     The Alan Parsons Project     ( video 2 )




     
" I Robot Suite "  Andrew  Powell and the Philarmonia Orchestra play the best of   Alan Parsons Project  ( video 3 )     




                           
" Eye in the Sky " - " Sirius "      (video 4 - original version )                                                                 The Alan Parsons Project 






Tributo , composto di quattro video , al gruppo musicale   tra i miei piu´ amati di sempre .  
  



FOTO - Alan Parsons ed Eric Woolfson 


( link che collega alla pagina di Wikipedia relativa l´ A.P.P. )


http://the-alan-parsons-project.com/ ( link che collega al sito ufficiale di Alan Parsons Project )


                              ( link che collega all`account ufficiale di FaceBook )





                                                                                    
                                    Alan Parsons ed Eric Woolfson  


                                                        

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