Home denuncia lo stato attuale della Terra, il suo clima e le ripercussioni a lungo termine sul suo futuro. Un tema che viene continuamente espresso lungo tutto il documentario è quello del delicato e fondamentale collegamento che esiste tra tutti gli organismi che vi fanno parte.
Il documentario inizia con le riprese di grandi paesaggi vulcanici spiegando la connessione che esiste tra le alghe monocellulari e la nascita della vita sul nostro pianeta.
Successivamente, il documentario approfondisce tematiche riguardanti le attività dell'uomo e sui nefasti effetti che queste stesse attività producono sull'ecosistema. Partendo dalla rivoluzione agricola e il suo impatto sulla natura, vengono affrontate le questioni riguardanti il petrolio, l'industrializzazione, le città e le disuguaglianze sociali, che non sono mai state così grandi quanto nel nostro tempo. L'attuale situazione degli allevamenti di bovini, la deforestazione in Amazzonia e in altre parti del mondo, la carenza di prodotti alimentari e di acqua pulita, l'eccessiva estrazione di materie prime e la sempre maggiore richiesta di energia elettrica sono alcuni dei temi trattati. Città come New York, Las Vegas, Los Angeles, Mumbai, Tokyo e Dubai sono mostrate come esempio di pessima gestione con i loro ingenti sprechi di energia, acqua e cibo. Lo scioglimento dei ghiacciai e l'essiccamento delle paludi e dei grandi fiumi vengono mostrati attraverso le riprese aeree effettuate in Antartide, al Polo Nord e in Africa, denunciando l'aumento della emigrazione di massa e dei rifugiati nel caso in cui non vengano subitaneamente prese le adeguate contro misure.
A questo punto del documentario viene posta l'attenzione sul riscaldamento globale e il buco dell'ozono. Home ci spiega come lo scioglimento dei ghiacciai, l'innalzamento del livello del mare e il cambiamento meteorologico non hanno solo a che fare con il terzo mondo ma che, continuando di questo passo, molto presto interesseranno anche le regioni più sviluppate. Per circa tre minuti del film vengono forniti i dati sulla situazione attuale che vengono visualizzati mediante grandi scritte bianche su sfondo nero. La conclusione del film cerca di essere al tempo stesso positiva e propositiva. Il documentario, dopo aver mostrato le terribili conseguenze di alcune attività umane sul nostro pianeta e sul suo ecosistema, fornisce indicazioni riguardo alle energie rinnovabili, la creazione di parchi nazionali, la cooperazione internazionale tra le varie nazioni in merito alle questioni ambientali come risposta agli attuali problemi che affliggono la terra.
We are living in exceptional times. Scientists tell us that we have 10 years to change the way we live, avert the depletion of natural resources and the catastrophic evolution of the Earth's climate.
The stakes are high for us and our children. Everyone should take part in the effort, and HOME has been conceived to take a message of mobilization out to every human being.
For this purpose, HOME needs to be free. A patron, the PPR Group, made this possible. EuropaCorp, the distributor, also pledged not to make any profit because Home is a non-profit film.
HOME has been made for you : share it! And act for the planet.
Yann Arthus-Bertrand The stakes are high for us and our children. Everyone should take part in the effort, and HOME has been conceived to take a message of mobilization out to every human being.
For this purpose, HOME needs to be free. A patron, the PPR Group, made this possible. EuropaCorp, the distributor, also pledged not to make any profit because Home is a non-profit film.
HOME has been made for you : share it! And act for the planet.
Un documentario di pregiata fattura che ci aiuta a capire quanto noi uomini siamo poca cosa e assai fragili nel contesto del mondo che ci circonda .
RispondiEliminaConsiglio vivamente la visione di questo gioiello di documentario . Occorrerebbe mostrarlo in special modo alle scolaresche . Il film veicola contenuti educativi che contribuiscono la formazione di una maggiore attenzione al rispetto del nostro pianeta .
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