Ci troviamo in un mondo futuristico, dove la terra ha subito molti sconvolgimenti climatici, nel mondo oltre agli umani ci sono dei robot molto evoluti, in grado di poter provare sentimenti simili a quelli degli esseri umani. Tra questi robot ci sta anche David una macchina di ultima generazione che viene data in affidamento ad una famiglia. Questa famiglia è composta dal marito, dalla moglie di nome Monica e dal figlio gravemente malato che si trova ibernato. Da qui inizia un´ avventurosa quanto avvincente storia condita di effetti speciali , buoni sentimenti ed un pizzico di magia tipica del mondo delle fiabe ... di piu´ non diro´ ... buona visione !!! .
LINK d´accesso per prendere visione del FILM ( streaming gratis dalla piattaforma MEGAVIDEO )
Il LINK soprastante collega direttamente alla libera Enciclopedia Wikipedia e alla pagina dedicata al - No B. Day - la manifestazione tenutasi a ROMA il 5. 12. 2009 .
Tony TROJA - " Vaffansilvio " Il famoso video - parodia che giocando sul motivo reinterpretato di Marco Masini " Vaffanculo " mette in ridicolo il Premier Italiano Silvio Berlusconi .
Silvio Berlusconi - il miglior Presidente del Consiglio degli ultimi 150 anni !!! .
Intervento del Premier Berlusconi , parte terminale ( circa 8 minuti ) , tenutosi in data giugno 2008 durante un´Assemblea Annuale della Confesercenti .
Gianfranco Mascia esponente di spicco dal 1993 , con la fondazione del comitato Bo.Bi. ( BOicotta il BIscione ), nel panorama dei "movimentisti " antiberlusconismo .
Sono Gianfranco, nato a Bari il 3 luglio 1961.
Sono sposato ed ho tre figli.
Dal maggio del 2007 vivo a Roma
formazione politica
La mia formazione sociale e politica inizia ufficialmente, dopo anni di impegno anche nel cattolicesimo sociale delle ACLI, con il contributo alla nascita del movimento nonviolento di Ravenna. Sono stato poi tra i fondatori dei Verdi in Emilia-Romagna, sempre impegnato nelle battaglie sul fronte ambientalista, le più stimolanti, quelle che davvero hanno sviluppato la mia anima “movimentista”.
la nascita dei comitati Bo.Bi.
Nel 1993, quando Silvio Berlusconi ha deciso di “scendere in campo” con tutto il peso del suo conflitto di interessi, ho fondato i comitati Bo.Bi (Boicotta il Biscione), con l’intento di contrastare l’ascesa del “cavaliere nero”, proponendo di non guardare le reti Fininvest e non comprare nei supermercati Standa (allora saldamente nelle mani di Berlusconi). Grazie ai successi ottenuti (più di 2.800.000 spettatori in meno in occasione del primo grande sciopero dei telespettatori a Canale 5, la rete ammiraglia del gruppo Fininvest, meno 3% di fatturato nella catena di supermercati nel 1994) il Bo.bi si è diffuso rapidamente e in tutta Italia. Tuttavia, assieme ai messaggi di solidarietà mi sono arrivati fin da subito anche messaggi intimidatori, che non hanno comunque impedito ai Bo.Bi di continuare le proprie azioni di boicottaggio nei confronti dei negozi Standa, dei libri Mondadori, delle partite del Milan e dei canali di Berlusconi. Grazie ai volantinaggi davanti alla Standa e al tam tam delle radio locali e dei bollettini di ogni associazione e gruppo, Bo.Bi ha fatto parlare ogni angolo d’Italia.
Il 29 novembre in Italia si è aperta la campagna elettorale e Berlusconi ha alzato il tiro fondando Forza Italia. Il Bo.Bi. è diventato allora un movimento sempre più politico e vasto nelle sue proposte: ha sostenuto il referendum per l’abrogazione della legge Mammì, ha lanciato la campagna “il numero al verde” – un invito a mandare in tilt il 144 di Forza Italia – e la campagna “sconsigli per gli acquisti” – un appello a segnalare i candidati “sporchi”. Più il successo dei Bo.Bi cresceva, più messaggi intimidatori che continuavo a ricevere si intensificavano, ma né io né i membri dei comitati Bo.Bi. avevano dato loro importanza.
Il 18 febbraio 1994, verso le 11 del mattino, mentre mi trovavo solo nel mio studio, ho sentito due persone dietro la porta d’ingresso. Mi tramortirono con un colpo alla testa e mi aggredirono con violenza.
Da allora il mio impegno si è spostato soprattutto sui temi locali, appoggiando e a volte proponendo in prima persona grandi battaglie della società civile ravennate di stampo ambientalista (contro l’arrivo di nuove fabbriche chimiche o di prodotti utilizzati per gli OGM), culturale (contro il megaparco Mirabilandia) o non violento (contro i missili Cruise e la presenza italiana nelle guerre del Kossovo, Afganistan ed Irak).
il rilancio dei comitati Bo.Bi.
Alla vigilia delle elezioni del 2001 ho rilanciato i comitati Bobi attraverso il sito internet www.bobi2001.it, proponendo nuove iniziative contro il potere berlusconiano.
Tra le campagne, quella che ha riscosso il maggior successo era legata alla raccolta della rivista patinata che Berlusconi inviava, in piena campagna elettorale, nelle case di tutti gli italiani. “Una storia italiana”, questo il titolo della rivista, è il racconto, con molte omissioni ed altrettante bugie, di come egli sia arrivato alla politica. I Bo.Bi hanno proposto a tutti gli italiani il “Restituation Day”: una raccolta nelle piazze di molte città italiane della agiografia per trasformala in carta riciclata e donare in beneficenza il ricavato.
giustizia e informazione
Dopo la vittoria elettorale della Casa delle libertà, nel maggio 2001, i Bo.Bi, su mia proposta, si concentrano su due temi fondamentali: Giustizia e Informazione.
Il 10 febbraio 2002, a 10 anni dall’inizio di Mani Pulite, ho promosso un netstrike telematico verso www.giustizia.it, lo scopo era protestare contro gli attacchi che il Ministro Castelli stava portando contro l’istituzione della Magistratura italiana. Sono state più di 1.000.000 le persone sparse in tutto il mondo che hanno partecipato al corteo telematico, condividendo la protesta dei Bo.Bi.
i girotondi
Il 20 aprile del 2002 sono state le iniziative dell’OS.TE. a tenere banco: in più di 25 città italiane si invitavano gli italiani ad Oscurare la Televisione e riempire le piazze, i teatri, i cinema per protestare contro le “epurazioni” dei giornalisti Enzo Biagi e Michele Santoro e del comico Daniele Luttazzi dalla rete televisiva pubblica RAI.
È di quei giorni la mia partecipazione alle prime iniziative dei Girotondi a difesa delle istituzioni: tribunali, sedi Rai e Prefetture. Per agevolare lo scambio tra i vari gruppi presenti in Italia, ho creato il portale web www.igirotondi.it da dove sono partiti i censimenti per creare una mappatura dei movimenti di società civile presenti in Italia.
L’uso del web con le mailing list i forum e il portale dei girotondi è stato fondamentale per l’organizzazione della più importante manifestazione autorganizzata dai cittadini mai realizzata: il 14 settembre 2003, più di 1 milione e mezzo di persone si ritrovano a P.zza San Giovanni, a Roma, per protestare contro la legge Cirami varata dalla maggioranza di centrodestra e che consente la possibilità di richiedere lo spostamento dei processi, di fatto bloccandoli, dalla città in cui si stanno celebrando: una delle tante leggi “ad personam” pensata esclusivamente per impedire che il capo del Governo possa essere indagato e processato per reati (non politici) che risalgono a prima della sua entrata in politica.
Ho continuato quindi l’attività politica all’interno dei Girotondi, diventando uno dei Coordinatori Nazionali ed ideando tantissime iniziative contro le leggi vergogna della Casa delle Libertà.
NoWar TV
Ma l’impegno maggiore l’ho impiegato per creare una rete alternativa di comunicazione televisiva capace di contrastare il monopolio che Berlusconi impone, in quanto proprietario delle tre maggiori reti nazionali e controllore “politico” delle reti televisive pubbliche.
Ho partecipato così al progetto “NoWar TV”, assieme a Giulietto Chiesa e Luciana Castellina dando vita a una trasmissione satellitare, trasmessa anche da molte tv locali, con notizie, dibattiti ed informazione in diretta sui primi 9 giorni di guerra in Irak.
ora basta
Nel maggio 2004 la “Fondazione Immanuel Kant” di Friburgo mi ha conferito il premio“Cittadino del mondo nello spirito di Kant” insieme al giornalista svizzero, Andreas Zumach, con la motivazione di per essermi messo “al servizio della libertà di stampa, della democrazia, della pace e dell’intesa tra i popoli”
Il 28 giugno del 2004, alla vigilia dell’inizio della presidenza di Silvio Berlusconi in Europa, ho organizzato per conto dei Girotondi una lunghissima catena umana sulla spiaggia di Rimini per “porre una diga democratica all’anomalia italiana del Presidente del Consiglio ed il suo conflitto di interessi”. Lo slogan coniato era “La legge è uguale per tutti, meno uno”: sarà anche il titolo di una trasmissione televisiva, prodotta dai Girotondi e Antonio Di Pietro, che per 6 settimane mi ha visto impegnato in una serie di reportage sull’origine non proprio trasparente dell’impero finanziario di Silvio Berlusconi.
Nel novembre 2004 è arrivata la censura televisiva al programma Raiot di Sabina Guzzanti: una trasmissione satirica che prende spunto dalla vera storia politica italiana degli ultimi due anni. Dopo la prima puntata la rete pubblica RAI ha deciso di sospendere la messa in onda del programma. La sollevazione dei cittadini non si è lasciata attendere: abbiamo organizzato con enorme successo la messa in onda, su satellite, internet, tv private e tantissimi teatri collegati in diretta da tutta Italia e in 6 città europee, della manifestazione di protesta“Ora Basta” nella quale si sono alternati momenti di spettacolo ad interventi contro la censura. Sono state migliaia le persone che hanno assistito agli spettacoli, tante da riempire i teatri e le strade. Sono state milioni quelle che nelle città italiane ed europee si sono sintonizzate, via satellite, reti private e internet, sulle dirette degli spettacoli.
In quello stesso periodo ho curato una serie di iniziative legate al tema della partecipazione democratica dei cittadini alla vita politica, in particolar modo le primarie. Inoltre ho lanciato su Micromega, rivista di politica e filosofia, l’idea dellePrimarie Online, il primo esperimento di primarie web, che hanno visto la partecipazione di migliaia di cittadini.
impegni recenti
Dal 2005 sono giornalista freelance ed ho cominciato una collaborazione con Arcoiris Tv, diventandone uno dei redattori. Per Arcoiris ho ideato e realizzato Arena, un settimanale di informazione sui “tutto ciò che la tv non dice”. I miei filmati sono diffusi sia su YouTube che su GoogleVideo. Nell’estate del 2005, per realizzare una intervista video, incontro Ivan Scalfarotto che tenta di diventare prima candidato e poi Premier del centosinistra. Mi aggrego al suo team come consulente video e web. E proprio il blog è lo strumento che (con poco investimento) ci permette di far partecipare Ivan alle Primarie senza sfigurare.
Nel febbraio 2006 ho iniziato ha collaborare con la Federazione Nazionale dei Verdi, occupandomi soprattutto di comunicazione web. Coordino lo Staff che assiste Alfonso Pecoraro Scanio nella gestione del suo blog personale.
Sono anche giornalista di EcoTv. In questa veste ho coordinato la diretta tv del Vdaye Vday2 di Beppe Grillo.
Sono uno dei quattro “comunicatori” che hanno coordinato la campagna elettorale della Sinistra Arcobaleno (della quale ho contribuito alla creazione del simbolo). Adesso molti si tirano indietro, ma io rivendico l’operazione e ne sono orgoglioso.
Ho seguito come comunicatore la campagna elettorale per le Europee di Sinistra e Libertà e creare e dirigere SLtv, la web-tv della Nuova Sinistra Italiana. In questo ambito mi sono divertito (insieme a Francesca Fornario, Vincenzo De Cecco, Simone Salis, Eva Macali, i Komic Blues e Francesco Mazzotta) ad ideare, realizzare e lanciare il video dei Democratici Anonimi che ha spopolato letteralmente su Facebook e su Youtube ed è stato definito l’evento cult della campagna elettorale.
Sono stato un collaboratore di Grazia Francescato, presidente dei Verdi e – successivamente di Angelo Bonelli.
Non ho nessuna tessera di partito ma lavoro con la politica come tecnico della comunicazione web.
ITALIA Paese Europeo ! ... e tale desideriamo fortemente rimanga !!!
Mussolini ed il Fascismo , Andreotti emblema della D.C. , Berlusconi ... ultimo interprete del declino provinciale di una meschina politica tutta rivolta , entro i confini nazionali , al controllo totale .
Non e´ piu´ tempo di delegare ad altri il futuro della nostra Nazione ... occorre svegliarsi dalla catalessi , tornare coi piedi a camminare nel Mondo Reale , attivarsi in prima persona in modo da favorire il cambiamento , essere forza motrice nel ritorno alla normalita´ che , dopo decenni di TELECRAZIA , e´ andata sostituita da un un fumoso ed ingannevole Regno delle Favole .
L´intervento di Mario Monicelli , regista e sceneggiatore scomparso nel novembre 2010 , Milena Gabanelli , giornalista RAI conduttrice di REPORT e Gillo Dorfles , critico d´arte e filosofo . Marzo 2010 - RAI per una NOTTE - BOLOGNA .
Sopra e´ riportato un passaggio dell´Intervento dell´Onorevole Di Pietro in AULA ( Camera dei Deputati ) del 30.7.2010 in merito al DDL - intercettazioni ... durante questo vivace ed accalorato discorso l´Onorevole Di Pietro accusa senza mezzi termini il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi di essere a capo ( leggasi alla testa ) della PIOVRA -POLITICO-MAFIOSA in ITALIA .
L´ Onorevole Antonio Di Pietro , avvocato , ex Magistrato e politico leader dell´ IdV .
Pubblico qui di seguito una nota di Ferdinando Imposimato , magistrato e politico , redatta in data 6.2. 2011 e rivolta al " Popolo Viola " . in
Cari amici del Popolo Viola
pubblicata da Ferdinando Imposimato il giorno domenica 6 febbraio 2011 alle ore 10.43
[06/02/2011] di Ferdinando Imposimato.
Sono con voi in questa battaglia difficile. No a Berlusconi. No a D'Alema, suo massimo sostenitore occulto.
Cari amici del Popolo Viola, sono con voi in questa battaglia difficile. Vogliamo le dimissioni di Silvio Berlusconi da Presidente del Consiglio, l'uomo che ha tentato di distruggere la nostra Costituzione, senza riuscire nell'intento grazie alla reazione del popolo italiano.
Occorre battersi tutti i giorni per la fine del regime di Berlusconi. Un regime nato e cresciuto sui rapporti con la mafia stragista, sui servizi deviati alleati della mafia, sui poteri occulti della P2, sulle ingiustizie sociali, sui potentati economici, sulla umiliazione della scuola pubblica e dell'Università. Occorre disintossicare gli italiani da una pessima informazione, dai conflitti di interessi, dal mito dei successi ad ogni costo, dai grandi fratelli e dalle isole dei famosi. Di questo regime il PD è ampiamente responsabile, nella persona di Massimo D'Alema. Fu lui- lo diciamo da anni- a dare a Silvio Berlusconi, nel 1994, l'assicurazione che il suo impero mediatico non sarebbe stato toccato. Ignorava l'allora capo della opposizione che il 69,3 % degli italiani decide come votare guardando la TV. La verità la confessò Luciano Violante nel febbraio 2002: “L'on Berlusconi sa per certo che gli è stata data garanzia piena nel 1994 che non sarebbero state toccate le televisioni. Voi ci avete accusato, nonostante non avessimo fatto la legge sul conflitto di interessi e dichiarato eleggibile Berlusconi nonostante le concessioni”. E D'Alema volle mantenere in Parlamento un Berlusconi ineleggibile, in violazione della legge 30 marzo 1957, ignorando l'appello di Giorgio Bocca, Paolo Sylos Labini e Giuseppe Laterza. Non c'era stata ignoranza ma un patto scellerato tra D'Alema e il suo amico di Arcore. La speranza del furbetto di Gallipoli era quella di salire al Colle con i voti di Berlusconi. D'Alema ha di recente attaccato attaccato la Magistratura e la Giustizia, accusandola di essere una minaccia allo Stato, condividendo pienamente la posizione di Berlusconi in una lettera all'ambasciatore Spogli. D'Alema tentò di introdurre la Repubblica Presidenziale voluta da Berlusconi chiedendo in cambio la sua elezione a Presidente della Repubblica. Ed oggi D'Alema, responsabile di tante sconfitte, si propone come artefice della riscossa. Ed invece egli prepara un altro disastro. Egli ci riporterà verso una nuova sconfitta. No a Berlusconi. No a D'Alema, suo massimo sostenitore occulto.
Il regista Nanni Moretti ... nel Film " Il caimano " ha dipinto uno spaccato ben nitido di " vita italiana " col relativo contesto in cui il Premier - Presidente del Consiglio in carica e´ riuscito , partito dal nulla o quasi , a creare il suo impero .
Scene finali dal film " Il Caimano " di Nanni Moretti ... per anni relegato a rimanere nel magazzino della cineteca RAI e finalmente proiettato in prima serata su RAI 3 in questo mese di giugno .
Ma e noi cittadini italiani come siamo !? ... ci meritiamo questa classe dirigente ? ... o siamo meglio di loro ? ... certo Silvio Berlusconi , ad oggi ancora in carica ( 28.6.2011 ) , e´ stato eletto ... qualcuno responsabile di avercelo favorito nel suo cammino all´ ascesa politica c´e´! . A me non resta altro che aggiungere ora un altro video del bravo CROZZA , ottimo uomo di spettacolo , che riesce a " bucare " il video e a far ridere anche quando ci sarebbe da PIANGERE !!! .
Buona visione ! ( intervento in apertura della trasmissione " BALLARO´" di RAI 3 dell´ottobre 2010 )
E se col comico CROZZA si riesce a ridere anche di cose tragiche ...
la realta´ che ci circonda e´ assai triste ... ed in molti non hanno ancora compreso lo stato delle cose , la gravita´ della situazione ... lascio commentare allora ad una canzone , opera del bravo Franco Battiato , quello che a volte e´ difficile descrivere con silenziose parole .
Sin dalla sua scesa in campo in politica nel 1993, Silvio Berlusconi ha catalizzato la maggioranza degli elettori italiani. Ma non e´riuscito a fare lo stesso con la stampa, i governi e l’opinione pubblica straniera. Agli occhi di tutto il mondo, Berlusconi continua ad essere un'anomalia. Il documentario Citizen Berlusconi ci offre una visione del governo Berlusconi 2001, avvalendosi della collaborazione di giornalisti e personaggi politica .
Un documentario francese che riassume le tappe fondamentali della vita del Premier; l'ascesa politica e quella economica. Dall'amicizia con Bettino Craxi fino all'acquisto delle sue emittenti televisive.
Nel documentario sono prestenti anche alcuni frammenti delle intercettazioni telefoniche tra Berlusconi e Marcello Dell'Utri, senatore della repubblica per il Pdl; oltre che le azioni legali intraprese contro Biagi, Santoro e Luttazzi e un'intervista a Stefania Ariosto.
Simpatica commedia, che rappresenta una presa in giro della realtà televisiva e popolare che oggi ci circonda. Il protagonista Nicky Laus si prodiga nel vendere le angurie ma è anche proprietario di una nota televisione locale Melanen Tv, televisione dove regnano la volgarità e la stupidità come veline mezze nude che vagano per la tv, quiz sconclusionati e monologhi di falsi moralisti che cercano solo un capro espiatorio su cui scagliare i loro falsi giudizi. Nicky Laus in realta´ rappresenta il premier italiano .
Il FILM e´ una bella parodia del bel paese italiano e di tutto cio´ che intorno al premier gira .
: Nel 2019 la Gran Bretagna è stabilmente governata da un regime repressivo che tiene sotto scacco l'opinione pubblica e la vita degli individui grazie al controllo assoluto sui mass media e ad una spietata polizia segreta. Tra il 2005 e il 2015, la Gran Bretagna e gran parte resto del mondo hanno attraversato un periodo socio-politico instabile, con le proteste civili che sfociavano spesso in guerriglie urbane. Nel 2015 il partito neoconservatore guidato da Adam Sutler è riuscito a ottenere un largo consenso nel popolo, utilizzando la paura come catalizzatore, vincendo le elezioni politiche a mani basse e facendosi nominare "cancelliere supremo". Il risultato finale è la "pace civile" in cambio della perdita delle libertà individuali. Il popolo, suo malgrado, decide di accettare questo compromesso. Qualche anno dopo, il sistema viene turbato dalle azioni di un misterioso uomo che si presenta solo come "V". Egli si nasconde dietro la maschera di Guy Fawkes, cospiratore britannico che nel 1605 cercò di far saltare in aria il parlamento inglese. V si rivela gradualmente essere un uomo-cavia miracolosamente sopravvissuto a terrificanti esperimenti biologici nei campi di concentramento prima della guerra civile. Lungo il suo cammino, V si imbatte nella giovane Evey Hammond, una ragazza orfana che per sopravvivere nasconde il suo odio profondo nei confronti dell'attuale governo. Durante un attacco alla principale emittente televisiva, Evey viene coinvolta suo malgrado da V nello scontro con la polizia e rimane ferita. Inizia così il complesso rapporto tra la ragazza e il suo salvatore, il quale non esita ad uccidere spietatamente per ottenere i propri obiettivi. Nel frattempo il governo incarica il detective Finch di scovare il "pericoloso terrorista" e assicurarlo alla giustizia, anche a seguito di una misteriosa catena di omicidi rivendicati da V. Poco a poco, il poliziotto capisce tuttavia che qualcosa non quadra e, indirizzato suo malgrado dagli indizi lasciati da V, arriva vicino a svelare scenari inquietanti riguardo al suo partito, venendo dunque messo da parte. Il giorno 5 novembre 2020, ad un anno dalla sua prima clamorosa azione dimostrativa, V è pronto per il suo atto finale: la conclusione della sua opera teatrale sarà la distruzione del Parlamento, simbolo supremo del marcio che è stato compiuto nel paese. Prima di morire, dichiara il suo amore per Evey, con la speranza di non essere mai dimenticato. Quel giorno, il popolo si sveglia dal torpore e, indossando la maschera di V, scende lungo le strade per iniziare un nuovo cammino, un cammino fatto di giustizia, libertà e uguaglianza.